"CAPACI DI INNOVARE", questo il tema intorno al quale, nella mattinata di sabato 13 febbraio, presso i locali del Centro Sociale "Ferriera" di Terni, si è sviluppata la tavola rotonda organizzata dal locale Coordinamento ANCeSCAO.
"Si è voluto iniziare un confronto tra le varie realtà territoriali della nostra Associazione, estendere e diffondere visioni, conoscenze e competenze per comprendere le nostre tante potenzialità e i nostri limiti, affrontare le sfide che ci attendono e rispondere al meglio ai nuovi bisogni generati dall'attuale contesto di crisi", spiega il presidente del Coordinamento Lorenzo Gianfelice.
Davanti ad una platea numerosa, composta principalmente da volontari ed iscritti, presidenti delle 33 associazioni aderenti al coordinamento e rappresentanti degli altri coordinamenti territoriali dell'Umbria, si sono avviati i lavori coordinati dalla Vice presidente, Valentina Taddei, e preceduti da un'introduzione di Roberto Pizzotti, Vice presidente del Centro Sociale che ha ospitato l'iniziativa.
Sono intervenuti:
- Gianfranco Lamperini, vice presidente nazionale ANCeSCAO
- Lucia Pieratelli, presidente ANCeSCAO Umbria
- Gilberto Martellotti, presidente ANCeSCAO Marche
- Michelino Lucidi, presidente ANCeSCAO Abruzzo
- Miranda Pinchi, presidente ANCeSCAO Umbria
- Lorenzo Gianfelice, presidente ANCeSCAO Terni Narni Amelia
- Leonardo Grimani, Sindaco del Comune di Sangemini
- Francesca Malafoglia, vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Terni
- Carlo Ottone, presidente ASM Terni SpA
"La tavola rotonda -continua Gianfelice- non rappresenta un punto di arrivo ma di partenza, l'avvio di un percorso che potrà essere sviluppato a più livelli. Sul territorio -perché parlare di innovazione significa prima di tutto parlare di contesto- attraverso il coinvolgimento e il confronto tra i Centri Sociali, le Istituzioni e gli altri attori sociali, e tra territori, attraverso lo scambio e il confronto tra le varie realtà della nostra Associazione".
"Un'azione di rinnovamento -conclude il presidente del coordinamento- che dovrà inevitabilmente investire in maniera ampia e profonda i Centri Sociali del territorio coinvolgendo tutti in un difficile lavoro di "ripensamento" e che superi le conflittualità esistenti dando risposte concrete ai problemi che dovremo superare, senza dimenticare che non potremo affrontarli con i metodi e gli strumenti del passato, ma con la capacità di interpretare le numerose questioni in campo in modo innovativo".
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell'iniziativa, ai presidenti dei coordinamenti regionali e alle Istituzioni intervenute. Un ringraziamento particolare all'Assessore Malafoglia per la disponibilità, la sensibilità e la competenza dimostrate.
Nessun commento:
Posta un commento